Cosa sono le Micorrize

Cosa sono le Micorrize

Cosa sono le micorrize, i vantaggi della micorrizzazione, come si usano i funghi micorrizici.

Negli ultimi anni nuove tecniche, studi, innovazione tecnologica stanno incentivando nuove soluzioni in campo agricolo, nel promuovere quella che è un'agricoltura sostenibile. Se con l'avvento dell'agricoltura moderna si è riusciti ad incrementare le produzioni, dall'altro l'enorme pressione che questa ha generato sugli equilibri del sistema, ne ha ridotto appunto la sostenibilità. Disordine biologico, aumento progressivo di organismi patogeni e parassiti, impoverimento dell'humus nei suoli. 

A prescindere dalle scelte impreditoriali/professionali nel conseguire un processo agricolo produttivo che sia prettamente biologico o meno, oggi i continui studi nella ricerca propongono, sempre più, soluzioni per migliorare gli equilibri del suolo favorendo così la sosteniblità in campo agricolo. 

L'utilizzo di microrganismi simbionti e in particolare dei funghi micorrizici, sono una delle tante alternative per apportare una sano equilibrio per piante e suolo.

CHE COSA SONO LE MICORRIZE

Con il termine MICORRIZE, ( associato in Germania nel 1885 da Albert Bernhard Frank, un patologo forestale ) dal greco mykos=fungo e rhiza=radice, si indica l'associazione simbiotica tra funghi del terreno e radici delle piante. In sostanza la pianta cede al fungo materie organiche (zuccheri, proteine, vitamine) ricevendo in cambio maggiori assorbimenti di elementi nutritivi.   >>>ma di questo ne parleremo più avanti.

COME SI SUDDIVIDONO LE MICORRIZE

- ECTOMICORRIZE

Vengono così chiamate perchè non penetrano all'interno dei tessuti ma formano uno spesso strato di micelio (mantello) attorno alle radici. Per lo scambio di elementi nutritivi non penetrano, come già detto, nella radici ma a livello di alcune ife si spingono tra le cellule formando una specie di reticolo, detto "reticolo di hartig". La radice così, assume un'aspetto rigonfio (visibile ad occhio nudo) con un mantello fungino esterno che ricopre gli apici radicali.

- ENDOMICORRIZE

A differenza delle prime, non formano un mantello esterno, bensì penetrano con strutture ramificate nella parete cellulare della pianta senza mai romperla. Presente nelle radici da origine a strutture ovoidali dette VESCICOLE e strutture ramificate dette ARBUSCOLI (visibile solo al microscopio).

Negli ARBUSCOLI avvengono gli scambi nutrizionali : il fungo assorbe gli elementi del terreno, in particolare fosforo, potassio ed alcuni microelementi e li cede alla pianta ricevendo in cambio linfa.

VANTAGGI DELLA MICORRIZZAZIONE 

Tra i benefici che questa simbiosi apporta alle piante e al suolo abbiamo :

✅ aumento dell'estensione dell'apparato radicale

✅ aumento antiossidanti

✅ aumento della resistenza alle malattie fungine 

✅ superamento della crisi da trapianto

✅ migliore assorbimento di macroelementi (N, P, K) e microelementi del terreno

✅ riduzione da stress di carenza idrica e squilibri termici 

L'aumento dell'estensione dell'apparato radicale è sicuramente dovuto ad un incremento di assorbimento di acqua e nutrienti, apportando un ottimo vigore complessivo della pianta. L'espansione considerevole delle radici, con un accrescimento notevole della rete di ife extraradicali, permette a queste sottili radici di penetrare e andare oltre, laddove c'è carenza di nutrienti del suolo, andando così a scovare punti in cui le normali radici, di piante non micorrizzate, non arriverebbero, sfruttando e assorbendo così le sostanze di cui ha bisogno : macroelementi come fosforo, azoto, potassio, calcio e magnesio, microelementi come rame, zinco e ferro.

L'attivazione, invece, delle naturali difese della pianta, contro funghi patogeni e namatodi, sono dovute dal cambiamento delle cellule dell'apparato radicale grazie alla colonizzazione dei funghi micorrizici arbuscolari. La micorrizzazione induce un accumulo di composti fenolici nelle pareti cellulari delle radici, cui ne determina una maggiore rigidità delle stesse e una loro così minore digeribilità da parte degli enzimi degratativi di alcuni patogeni fungini. In altre parole, gli inoculi di funghi micorrizici aumentano il livello di resistenza delle difese naturali della pianta.

BENEFICI PER IL SUOLO

La presenza di micorrize nel suolo danno vita a condizioni favorevoli per la sopravvivenza di numerosi microrganismi utili come : azotofissatori (rizobi, azospirilli, bacillus polymyxa), solubilizzatori dei sali di fosforo (bacillus megaterium), antagonisti dei nematodi (arthrobotrys) e dei funghi patogeni (trichoderma).

COME USARE LE MICORRIZE

Esistono in commercio varie formulazioni di funghi micorrizici (granulari, scaglie, polvere, pastiglie o gel). E' necessario mischiare il prodotto al terriccio e portarlo direttamente a contatto con l'apparato radicale, nonchè con le radici della pianta, così da legare ed instaurare la simbiosi in tempi rapidi. Le fasi consigliate per l'apporto di funghi micorrizici, sono durante la semina o al trapianto

- durante la semina si mescola l'inoculo (o prodotto) al seme per poi interrarlo nel terreno.

- durante il trapianto invece, come già detto in precedenza, bisogna collocare l'inoculo sotto l'apparato radicale a contatto con le radici. 

Si possono, infine, depositare gli inoculi anche dopo aver alloggiato la pianta nel terreno, praticando dei fori localizzati nel terreno attorno alla pianta o per fertirrigazione con prodotti in polvere solubile. 

 

Uno dei prodotti che noi consigliamo, presente sul nostro sito, è sicuramente MAXLIFE, un prodotto completo ed innovativo, che apporta tutti i benefici cui la pianta necessita, comprese le micorrize.

Le micorrize, inoltre, utili per molte tipologie di piante, sono importanti anche per quanto riguarda i tappeti erbosi. L'uso di MAXLIFE apporta, tra i vari benefici, micorrize che daranno un incremento nella crescita, resistenza alla siccità e riduzione dello stress dovuto ai frequenti tagli. L'uso dell'inoculo sul prato è giustificato dalla scarsa presenza di inoculo naturale, dovuto dal substrato di crescita utilizzato nei primi centimetri del profilo del terreno (es. torba, sabbia, substrati vari, terreno di riporto). Per questo anche sui tappeti erbosi, le micorrize si rivelano importanti, per una sana crescita, vigorosa e lontano da malattie fungine che causano ingiallimenti frequenti.

Per tutto questo ti consiglio di visionare la pagina CURA DEL PRATO https://www.greenagrilatiano.com/pages/cura-del-prato

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