Calendario Concimazione Prato
Calendario concimazione prato, i dovuti interventi di manutenzione e trattamenti.
Anche il prato ha bisogno di essere nutrito con le dovute sostanze e sicuramente difeso da eventuali malattie fungine che lo colpiscono. Una buona concimazione in tutte le stagioni fornirà il giusto apporto nutritivo cui necessita, in modo da contrastare tutti gli squilibri dovuti dal tempo.
Occupiamoci quindi, per argomento, dei vari passaggi da adoperare per la cura e il mantenimento del prato.
Concimazione
A seconda della stagione abbiamo bisogno di concimi specifici con adeguate proporzioni in nutrienti.
- Primavera
In primavera è in atto la ripresa vegetativa del nostro manto erboso, per cui si adopera una concimazione specifica, preferibilmente con consistente tenore di azoto, tale da favorire la ripresa stessa. Concime a cessione controllata e lento rilascio, affinchè sia favorito un nutrimento a lungo termine. Due validi prodotti sono sicuramente Slow Green o Nitrophoska Super, oltre che a concimi a base di Ferro, sostanza indicata per rinverdire il prato e limitare il muschio come, Dark Green o Iron Max
- Estate
In estate a causa delle alte temperature, il prato sarà soggetto a maggiori stress termici e se in primavera la nostra concimazione si spingeva più con l'azoto, in estate abbiamo bisogno di una concimazione con elevato contenuto di Potassio. Questo elemento, infatti, aiuta il nostro tappeto erboso a sopportare gli stress termici, fornendo così una maggiore tolleranza al caldo. Noi proponiamo Slow K o Fertil blu, o ancora Yaramila Blustar, tutti prodotti validissimi per le caratteristiche richieste.
- Autunno
In autunno possiamo utilizzare gli stessi accorgimenti utilizzati in primavera, quindi concimi ad alto tenore di azoto, a lenta cessione per favorire l'aumento del volume della cellula vegetale e lo sviluppo verticale del prato.
- Inverno
In inverno utilizziamo concimi con maggiore apporto di potassio ( come nella descrizione del mese ESTATE ), utili per superare la stagione dalle basse temperature. Evitare il Ferro, perchè se in primavera era indicato, in inverno può essere invece dannoso.
Trattamenti
In primavera/estate una delle malattie
più diffuse del prato è quella causata
dal fungo Rhizoctonia Solani.
Si presenta a macchie circolari di
colore marrone con dimensioni che
variano da pochi centimetri fino a
qualche metro. Le foglie secche e tendenti al marrone. Una eccessiva umidità farà peggiorare la situazione, quindi un avanzamento repentino della malattia, ai bordi avremo così una colorazione marrone tendente al grigio scuro.
Questa malattia progredisce in situazioni di elevata umidità come abbiamo già detto, quindi ad una temperatura del suolo di circa 15°C e dell'aria intorno ai 30°C. Evitare eccessivi ristagni d'acqua. Se preferibile, bagnare il prato al mattino presto anzichè la notte. Ogni settimana una pausa di 1 o 2 giorni per asciugare bene il prato.
Un'altra frequente malattia del prato è la Sclerotinia. Anch'essa si presenta nelle stagioni più calde con ingiallimenti del tappeto e conseguente necrosi. Anche qui bisogna evitare eccessive irrigazioni quindi zone di elevata umidità e tagli troppo corti del prato.
Per entrambi i casi noi consigliamo Avalon 250 EW o Folicur WG fungicidi sistemici da associare preferibilmente ad un biostimolatore fogliare, in grado di combattere lo stress chimico del trattamento e tale da favorire una promiscua ripresa. In questo caso nel nostro catalogo trovi Humozon 10 L
Consigli
- Primavera
In questa stagione si riprende il taglio del nostro manto erboso, inizialmente ogni due settimane poi una volta a settimana. In questa fase di ripresa vegetativa è consigliabile tagliare il prato non più di un terzo della sua lunghezza in maniera tale da evitare stress. Inoltre è importante pure, arieggiare il tappeto, rimozione quindi del feltro in eccesso, operazione che dev'essere effettuata dopo che il prato è stato tagliato almeno un paio di volte, liberandolo così dalla sostanza organica che ne riduce la penetrazione di aria e luce.
- Estate
In questa stagione, quando le temperature iniziano a salire, è essenziale il giusto apporto idrico, preferibilmente all'alba e non nelle ore più calde, quando le possibilità di shock termico possono causare danni al prato stesso. Il taglio stesso, se prima era consentito più basso, con la stagione calda è consigliabile procedere con un taglio leggermente più alto, necessario per la conservazione del terreno più umido per far fronte alle alte temperature.
- Autunno
In questa stagione il fabbisogno idrico decresce, quindi si possono ridurre i giorni di irrigazione, circa 2 a settimana. Il taglio dev'essere basso così da poter eliminare l'eccesso di feltro, muschio e residui vegetali. Si approfitta in questo periodo nella risemina, laddove abbiamo riscontrato zone stressate da malattie fungine o disseccamenti. Nel nostro catalogo sono presenti alcune tipologie di semi, marchiati Bottos. Infine rimuovere e controllare le erbe infestanti con diserbanti selettivi specifici.
- Inverno
Il taglio, seppur in maniera sporadica, dev'essere effettuato anche in questa stagione, in modo tale da non indebolire il prato con una lunghezza che supera i 7-8 cm. Evitare di calpestare il tappeto erboso quando è gelato. Infine è bene svuotare l'impianto d'irrigazione per scongiurare eventuali problemi, quali il rischio che l'acqua al suo interno congeli.